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Kenya e Tanzania, la vera Africa

ITINERARIO DI VIAGGIO

1°GIORNO:   ITALIA-NAIROBI

Ritrovo dei partecipanti all’aeroporto prestabilito e partenza per Nairobi. Pasti a bordo. Arrivo a Nairobi, incontro con la guida locale e trasferimento in hotel Boulevard.

2°GIORNO:   NAIROBI-SAMBURU

Prima colazione in hotel e inizio del bellissimo percorso verso la riserva di Samburu, nel Kenya settentrionale, durante il quale attraverseremo la linea dell’Equatore.  Passeremo i monti Aberdare e gireremo intorno al Mount Kenya, la seconda vetta più alta dell’Africa, un vulcano estinto, dimora di Ngai, il dio dei kikuyu. Il Kenya settentrionale si estende per migliaia di chilometri quadrati fino ai confini con il Sudan, Etiopia e Somalia. Remoto, poco popolato e in gran parte sconosciuto agli stranieri, è una delle ultime, grandi regioni selvagge d’Africa: un deserto di brulle distese di arbusti e rocce, interrotto solo dall’enorme lago Turkana.  Entrare in questa terra è come abbandonare il XXI secolo: un vero paradiso per gli esploratori, e le tribù che ci vivono sono fra le più affascinanti del mondo. Le etnie dominanti sono i samburu, i turkana e i rendille, a cui si affiancano gruppi minori come i borana, i gabra e gli elmolo, tutti popoli che hanno pochi contatti con il mondo moderno, preferendo il proprio stile di vita tradizionale, per la maggior parte nomade, tramandato da generazioni. Passato Isiolo, ultimo insediamento urbano, ci addentreremo nelle riserve di Samburu, Shaba e Buffalo Springs. Le tre riserve, ecologicamente affini, attraversate dal fiume Ewaso Nyiro, tutelano 440 kmq di savana semiarida contrastata da foreste che si estendono lungo il fiume, e si trovano fra 800 e 1200 mt di altitudine. In nessun altro luogo del Kenya è così facile avvistare i leopardi (soprattutto in Buffalo Springs), ma anche leoni, elefanti e bufali sono abbastanza comuni. Le riserve sono famose per ospitare alcune specie endemiche e in pericolo di estinzione, quali la zebra di Grevy, più grande e con striature più strette e fitte; lo struzzo somalo dalle zampe blu; la giraffa reticolata, con macchie castane più definite e collo più lungo, bellissima da vedere; il gerenuk, detto gazzella giraffa, che si distingue da gazzelle e impala comuni a causa del lunghissimo collo sviluppato per poter mangiare le foglie più alte degli alberi, alzandosi dritto sulle zampe posteriori; e gazzelle di Grant, con corna molto più sviluppate rispetto alle sorelle  che vivono a sud.  Buffalo Springs è un’area più piatta e con vegetazione meno fitta, caratterizzata da distese erbose intervallate da boschetti di acacie. Shaba, divenuta famosa per il reality show americano “Survivor: Africa”, è l’area meno visitata dagli scenari semidesertici, e meno ricca di animali, Samburu, a nord del fiume, presenta un territorio più ondulato con all’orizzonte l’imponente monte Ol Doinyo. Arrivo per pranzo al lodge all’interno del Samburu. Nel pomeriggio primo fotosafari nelle riserve. Rientro al lodge per osservare il tramonto, cena e pernottamento.

3°GIORNO:   SAMBURU

Di prima mattina colazione al lodge, partenza per il fotosafari e visita di alcuni villaggi. I samburu, da cui il parco prende il nome, sono la principale etnia della regione. Strettamente imparentati con i masai con i quali condividono la lingua, si impastano i capelli con ocra rossa per proteggersi dal sole, e indossano abiti tradizionali molto colorati. Rientro al lodge per pranzo e relax. Nel pomeriggio altro fotosafari nei parchi. Cena e pernottamento al campo.

4°GIORNO:   SAMBURU-LAGO NAKURU

Prima colazione e partenza. Oggi ritorneremo a sud, passando di nuovo sotto il Mount Kenya, fra bellissimi scenari e incontri con popolazioni locali, fino al Lago Nakuru National Park. Siamo nella Rift Valley, la fossa tettonica che si estende per 6000 km dal Mar Morto al Mozambic, attraverso Mar Rosso, Etiopia, Kenya, Tanzania e Malawi, formando paesaggi contrastanti che vanno da deserti a fertili colline, da vulcani a laghi immersi in scenari di commovente bellezza. Arrivo per pranzo al lodge. Tempo per relax. Nel pomeriggio fotosafari nel parco. Il piccolo lago salato protegge 500 specie di avifauna, fra cui milioni di fenicotteri rosa e pellicani che si radunano sulle rive, creando il più incredibile spettacolo di volatili al mondo. Facilmente avvistabili anche i rinoceronti bianco e nero, oltre a giraffe di Rothschild, antilopi d’acqua e tanto altro. Bellissimo il panorama che si gode dal Baboon cliff.  Cena e pernottamento al lodge.

5°GIORNO:   LAGO NAKURU-MASAI MARA

Prima colazione al lodge e partenza per il Masai Mara, attraverso panorami africani. La riserva del Masai Mara, dai 1.500 ai 2.170 mt di altitudine, istituita nel 1968 su una superficie di 1.510 kmq, è la più famosa area protetta del Kenya e forse la più suggestiva. Questa sterminata savana, interrotta da formazioni rocciose, macchie di acacie e tratti di foreste ripariali, è la classica savana che si vede nei films e documentari, dove la concentrazione della fauna ha dell’incredibile: elefanti, giraffe, zebre, leopardi, ghepardi, rinoceronti, bufali, ippopotami e tantissimi altri, fra cui 450 specie di volatili. Con la sua colonia di oltre 300 leoni, si aggiudica il primato della più alta densità in Africa, insieme al Serengeti che è la sua estensione naturale in Tanzania. Nel mese di Agosto il parco ospita l’evento più importante dell’intera Africa, che si sposta fra Kenya e Tanzania a seconda delle stagioni, un ecosistema migratorio intatto: il leggendario viaggio che gli gnu compiono dalle piane del Serengeti (in Tanzania) al fiume Mara,  uno dei più spettacolari fenomeni del mondo animale, che recentemente è entrato a far parte della lista delle sette meraviglie. Milioni di questi goffi animali lasciano il Serengeti e si dirigono a nord in cerca di nuovi pascoli, per tornare nuovamente a sud nel mese di Ottobre, formando una colonna assordante, lunga fino a 40 km, alla quale si aggregano zebre, gazzelle e tante altre specie, attirando l’attenzione dei predatori. Il punto in assoluto più spettacolare, è l’attraversamento del fiume Mara proprio al centro della riserva: i branchi possono rimanere giorni sulla riva aspettando il momento per attraversare, poi, quando parte il capobranco, tutti si lanciano in un incredibile ammasso e groviglio di corpi, cercando di sfuggire ai coccodrilli, agli ippopotami e a tutti gli altri predatori attirati dall’abbondanza di cibo: uno spettacolo naturale unico al mondo! Il Masai Mara prende il nome dalla tribù che ospita: i Masai, popolo di guerrieri seminomadi che vive maggiormente nell’area centrale del Kenya e della Tanzania. Arrivo per pranzo al campo, pranzo e relax. Nel pomeriggio fotosafari nel parco. Cena e pernotto al campo.

6°GIORNO: MASAI MARA

Colazione e cena al campo. Giornata dedicata ai safari e visita ai villaggi locali. Pranzo a sacco.

7°GIORNO: MASAI MARA

Colazione e cena al campo. Giornata dedicata ai safari. Pranzo a sacco

8°GIORNO: MASAI MARA-SERENGETI

Prima colazione al campo e partenza nella prima mattina verso la Tanzania. Arrivati a Isebania border, disbrigo delle formalità doganali e ingresso in Tanzania. Cambio dei veicoli e guide. Attraverseremo altri bellissimi paesaggi africani, sosteremo per il pranzo a sacco e per fare foto, e arriveremo nel pomeriggio all’ Ikoma Gate, ingresso settentrionale del Serengeti National Park, da dove inizieremo il safari sulla strada verso il campo. Il Serengeti, 1300 mt di altitudine, è il proseguimento del Masai Mara in territorio tanzanese, dove però si estende per ben 14.763 kmq, quindi ben più grande del suo gemello! Pochi dimenticano il primo incontro con il Serengeti, dove le praterie sembrano estendersi all’infinito, dove i leoni si muovono a passo felpato attraverso le pianure aperte con le loro criniere al vento, e dove lo spettacolo della migrazione ha dimensioni amplificate. Da qui decine di migliaia di ungulati si spostano, guidati dal ritmo primordiale della sopravvivenza, alla volta del Masai Mara. La zona interessata al fenomeno, in Agosto, è la parte nord del parco, ovviamente al confine con il Kenya. Nel 1981, l’Unesco ha dichiarato il parco Patrimonio dell’umanità per la sua ricchissima biodiversità. La zona centrale del Serengeti, intorno all’area di Seronera, ha la più alta concentrazione di animali in ogni stagione, soprattutto di leoni e leopardi. Arriveremo nel tardo pomeriggio al campo, cena e pernottamento.

9°GIORNO:   SERENGETI

Prima colazione, pranzo e cena al campo. Giornata dedicata ai safari nel central Serengeti.

10°GIORNO:  SERENGETI

Prima colazione al campo e partenza verso l’area settentrionale del parco. Fotosafari durante il tragitto. Arrivo al campo nell’area settentrionale e pranzo. Nel pomeriggio fotosafari nel Serengeti settentrionale con possibilità di assistere al movimento migratorio dalla parte della Tanzania. Cena e pernotto al campo.

11°GIORNO:  SERENGETI-LAGO NATRON

Prima colazione al campo. Fotosafari fino al Klein’s Gate, uscita settentrionale del Serengeti verso il lago Natron. La strada per raggiungere il lago è piuttosto lunga e polverosa, ma avvolta da un ambiente remoto e selvaggio che dona grandi emozioni e offre l’opportunità di incontrare i Masai in un contesto assolutamente non turistico. Pian piano la savana lascia spazio ad un paesaggio desertico, di una desolata bellezza quasi soprannaturale, che regala un’antica e incomparabile sensazione di spazio. Il lago Natron, inserito nella Rift Valley, a 600 mt di altitudine, è uno specchio di acqua alcalina lungo 56 km e largo 24, ma profondo solo 50 cm.  Durante la stagione secca il lago si ritira lasciando scoperte superfici di fango grigio costellate di cristalli di soda, contemporaneamente il livello di salinità aumenta dando il via al proliferare di cianobatteri che si nutrono della luce solare attraverso un processo di fotosintesi. Tali batteri contengono un pigmento rosso vivo che dona al lago una sua tipica colorazione rosso intenso, con sfumature arancio e talvolta blu, punteggiate dal bianco della soda, creando uno spettacolo alquanto surreale. La vista più bella si ha arrivando dal Serengeti, dove, dalla strada sopraelevata, si gode appieno di questo paesaggio geologicamente molto stravagante, un luogo intatto e di massima spettacolarità! I cianobatteri, inoltre, costituiscono la principale fonte di nutrimento per i due milioni e mezzo di fenicotteri minori (il 75% della popolazione mondiale), che hanno eletto il Natron a unico luogo di riproduzione per tutta l’Africa orientale. Il periodo di riproduzione va da Agosto a Ottobre, quando la salinità del lago è ai livelli massimi, e il suo specchio è ricoperto da questi splendidi animali dalla colorazione rosa confetto. Pranzo a sacco durante il percorso. Sistemazione al campo. Nel pomeriggio passeggiata lungo un percorso roccioso che porta a delle cascate, dove è possibile fare il bagno. Rientro al campo per osservare il bellissimo tramonto, cena e pernottamento

12°GIORNO:  LAGO NATRON-NGORONGORO CRATER

All’alba si parte a piedi, accompagnati da una guida Masai, per raggiungere le rive del lago, dove milioni di fenicotteri fanno da sfondo ai colori del cielo infuocato che si riflette sull’acqua, creando opportunità irripetibili per fotografie spettacolari. Rientro al campo per la colazione. Dopo colazione partenza alla volta del cratere Ngorongoro, attraversando ancora campagne desolate, con animali che brucano qua e là, e scorci sulla vera vita dei Masai. Arrivo al lodge per pranzo. Pomeriggio di relax per godersi il paesaggio e il bellissimo tramonto africano. Cena e pernottamento al lodge.

13°GIORNO:  NGORONGORO-ARUSHA

Prima colazione al lodge. Giornata dedicata alla visita del parco. Con i suoi 19 km di ampiezza e una superficie di 264 kmq, il Cratere è una delle caldere più vaste al mondo. Le sue pareti ripide offrono ogni giorno uno spettacolo unico e impareggiabile. Meraviglioso, stupendo, mozzafiato, forse non bastano per descrivere la sorprendente bellezza degli eterei paesaggi verde-azzurri del Cratere del Ngorongoro. Magica la vista dal bordo, magica la discesa dentro il cratere, circondati da una concentrazione di animali selvatici senza eguali: una delle principali attrattive dell’Africa, conosciuta in tutto il mondo, e dichiarata, a ragione, Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1979. Pranzo picnic nel cratere. Al termine della visita, proseguimento per Arusha e sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento.

14°GIORNO:  ARUSHA-MAFIA ISLAND

Colazione in hotel e trasferimento in aeroporto.

Possibilità di rientrare in Italia oppure proseguire con un soggiorno mare su una delle belle isole della Tanzania: io per il mio gruppo ho scelto Mafia Island. Partenza con volo per Mafia Island con cambio a Dar Es Salaam. Trasferimento in hotel. Mafia Island è una piccola isola a sud di Zanzibar: uno spicchio di terra verde circondato da acque turchesi, isolette incontaminate e scintillanti banchi di sabbia bianca. Il suo parco marino, costituito a difesa del bellissimo patrimonio sottomarino e a protezione delle uova che molte tartarughe depositano sulle sue spiagge, è forse il più bello dell’arcipelago e copre una superficie di 822 kmq nella parte meridionale dell’isola. Molti resorts sono posizionati sulla spiaggia del parco, adatta più nei mesi invernali poiché negli estivi è molto battuta dai venti, come tutta la costa orientale. Cena e pernottamento in hotel.

15-21°GIORNO: MAFIA ISLAND

Soggiorno balneare presso l’ hotel prescelto. Possibilità di effettuare escursioni in barca sulle isolette, banchi di sabbia, e al parco marino per snorkeling o diving.

22°GIORNO: MAFIA ISLAND-DAR ES SALAM-ITALIA

Colazione in hotel e trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno.

23°: ITALIA

Arrivo all’aeroporto di partenza.

 

LE ESPERIENZE CHE RACCOMANDIAMO

-Preferire i campi tendati ai lodge per vivere al meglio i rumori della savana

-Fare safari lunghi per entrare nell’atmosfera africana: i safari di 1 o 2 giorni non appagano l’esperienza

-Assistere alla migrazione degli gnu che da sola vale il viaggio

LE STRUTTURE CHE CONSIGLIAMO

(La selezione delle strutture viene fatta al momento dell’effettuazione del viaggio: ci scusiamo per eventuali variazioni nel corso del tempo)

NAIROBI

Boulevard – 4 stelle in un bel giardino, a 19 km dall’aeroporto.

SAMBURU

Ashnil Samburu Camp –  Splendido campo tendato fisso di lusso con eleganti camere in tende su piattaforme nel mezzo alla vegetazione con enormi vetrate e balconi vista fiume. Bella piscina nel giardino dove ci si può rilassare ammirando gli animali che si abbeverano nel fiume. Il campo si trova in una delle zone migliori per l’avvistamento die felini ed in generale con più densità di animali di tutto il parco.

LAGO NAKURU

Sentrim Elementaita lodge – Affacciato sul lago Elementaita, il lodge ha sistemazioni in cottages in muratura su 1 o 2 piani, con bella piscina direttamente sul lago, palestra e centro massaggi. Buon ristorante stile africano.

MASAI MARA

AndBeyond Kichwa Tembo Tended Camp – Fantastico campo fisso in una zona remota del parco, con eleganti camere con tetti tendati, enormi vetrate con vista sul parco, bellissimi bagni con doccia panoramica sulla savana. Elegantissimo ristorante con cucina di alto livello che usa molte delle materie prime coltivate nell’orto interno al campo. La piscina domina la savana per un relax allo stato puro.

Ashnil Mara Camp – Splendido campo tendato fisso che si affaccia sul Mara river, una delle migliori posizioni del parco durante la migrazione degli gnu. Le tende sono molto eleganti con bagni grandi e verande in legno panoramiche sul fiume. Bella piscina con bar per gli aperitivi con visuale sul fiume dove gli animali vanno ad abbeverarsi.

Fig Tree camp – Bel campo tendato fisso con 38 tende affacciate sul fiume Talek, su piattaforme rialzate in legno,  più 32 chalets vista giardino e 10 tende superior in area privata del campo. Bella piscina per relax. Ottimo il ristorante con specialità locali.

SERENGETI

Serengeti Heritage Tented Camp – Situato nel Serengeti centrale, è un romantico campo semipermanente con belle tende a terra con bagno e doccia privati. Splendida la tenda ristorante con ottimo cibo ed ottimo servizio.

LAGO NATRON

Moivaro Natron Camp – Campo fisso con 9 tende rialzate su basi in pietra che sembrano la casa dei Flinstone, semplici ma carine, bagni con doccia all’aperto dal sapore molto africano. Piccola piscina. Ristorante molto intimo con tavoli nel giardinetto e ottimo cibo locale. Al momento si tratta della migliore sistemazione esistente al lago Natron.

NGORONGORO (hotels sul bordo del cratere)

endBeyond Crater Lodge – Una piccola Versailles sospesa sul cratere di Ngorongoro, il lussuosissimo Crater Lodge ha un arredamento vittoriano dai richiami africani che crea un ambiente sontuoso ma armonico ed elegante in una delle posizioni più spettacolari al mondo. Le lussuose camere, alcune con maggiordomo privato, sono tutte affacciate sul cratere, con vasche panoramiche e la vista è sublime ovunque compreso quando si è seduti sul wc! I ristoranti dai diversi stili servono piatti di alta cucina, sia locale che internazionale, in un ambiente di castello fiabesco, oppure nell’elegante sala sull’albero che sembra volare sul cratere, oppure nel curatissimo giardino, oppure in tavoli apparecchiati per romantiche cene private nelle locations più suggestive del resort. La cantina vanta una collezione di vini che fa invidia alle migliori enoteche francesi e il centro benessere offre atmosfere di estasi allo stato puro.

Sopa Lodge – Resort in pietra dallo stile africano con bella vista sul cratere, un grande ristorante con caminetto che serve buoni pasti a buffet. E’ un’ottima alternativa per chi non si può permettere di alloggiare al Crater Lodge che è decisamente molto costoso.

Wildlife Lodge – Si tratta del lodge più economico fra quelli all’interno del cratere. E’ una struttura molto semplice, ma in spettacolare posizione. Le camere sono semplici ma con enormi vetrate affacciate sul cratere. Il ristorante serve buoni pasti a buffet in un ambiente internazionale.

ARUSHA

Venus Premier hotel –  Semplice ma grazioso hotel nel cuore della città, con bella vista sul monte Meru.

MAFIA ISLAND

Butiama – Grazioso hotel a gestione italiana che si trova sulla costa occidentale, vicino al capoluogo Kilindoni, adatta durante i mesi estivi perché priva di alghe, su una splendida spiaggia incorniciata da palme. La struttura ha 15 camere ospitate in spaziosi cottage immersi nel giardino pieno di fiori, ariosi e arredati con stile, tutti con veranda provvista di tavolo, divanetti e amaca. Piscina a bordo spiaggia. La struttura offre trattamento di mezza pensione con ottime cene servite à la carte in romantici tavolini intorno alla piscina, nel giardino, oppure sulla sabbia. Il pranzo è extra e può essere servito in spiaggia, nella veranda della camera o dove altro si preferisca. Uno degli aspetti che rendono il Butiama un posto speciale, è la posizione isolata dalle altre strutture, dove da un lato si estende una splendida spiaggia libera lunga chilometri e completamente disabitata, dall’altro lato invece si trova un caratteristico villaggio di pescatori dove viene essiccato il pesce per poi essere esportato in tutta la Tanzania: un posto genuino dove si assiste alla vita della gente locale, con i loro colori, gli odori, i pentoloni fumanti sulla spiaggia dove viene bollito il pesce prima di essere essiccato, le barche di legno che fluttuano in base alle maree. Durante l’alta marea la spiaggia quasi scompare e si può andare in canoa fra le mangrovie dove vivono decine di specie di uccelli, durante la bassa marea, invece, si possono fare interminabili passeggiate sulla spiaggia bianca fra milioni di stelle marine dai mille colori.

Pole Pole – Grazioso resort dallo stile molto africano, che si sviluppa su una collinetta con bungalows dal tetto in paglia e un arredamento sobrio ma elegante. Il Pole Pole si trova sulla costa opposta del Butiama, vicino a tutti gli altri resorts. Questa costa è adatta durante i mesi invernali quando le alghe si spostano sull’altro lato dell’isola. Molto scenografico il ristorante sopraelevato rispetto alla spiaggia, che serve ottimi piatti locali e internazionali. Durante l’alta marea anche qui la spiaggia scompare e l’acqua arriva fino alle scalette dell’hotel, mentre durante l’alta marea si può passeggiare in spiaggia e arrivare alle altre strutture.

Chole Mjini Treehouse Lodge – Per chi ha voglia di qualcosa di diverso, il Chole Mjini è un resort con particolari camere in legno costruite sugli alberi, coperte sopra ma aperte su tutti i lati, con splendida vista sulla foresta che circonda il resort e sul mare. Sulla base dell’albero si trova il bagno e la doccia all’aperto (l’acqua si trova su un bidone sopra la doccia e scende tirando una corda stile Flinstone), poi una scala in legno conduce alla camera costruita sui rami, che non ha luce né acqua corrente, ma è provvista di lampade a olio e brocca di acqua con tinozza. Rooftop bar per aperitivi al tramonto e cene ambientate ogni sera nelle diverse locations della proprietà, sempre nel mezzo alla natura. Il resort si trova su un’isola separata da Mafia, non ha spiaggia ma ha una barca a disposizione che ogni giorno porta gli ospiti per escursioni, spiagge e snorkelling.

 

INFORMAZIONI UTILI

DOCUMENTI DI VIAGGIO 

È necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza e con almeno una pagina libera. Il visto sia per Kenya che per Tanzania è ottenibile in arrivo al costo di Usd 50 o 40 Eur.

CLIMA

Gradevole durante tutto l’anno, con temperature che oscillano tra i 24 e i 30 gradi. Sugli altipiani e nei parchi l’escursione termica tra giorno e notte è maggiore e le temperature possono variare dai 24 gradi circa del giorno ai 5/7 gradi della notte. Esistono due stagioni più umide: da aprile a giugno e da ottobre a novembre.

VALUTA

La moneta ufficiale in Kenya è lo scellino kenyota: 125 scellini equivalgono a 1 Eur. La moneta ufficiale in Tanzania è lo scellino della Tanzania: 2.610 scellini equivalgono a 1 Euro. Sono accettate le principali carte di credito ma viene generalmente effettuata una maggiorazione sulle spese. Non vengono generalmente accettati dollari in banconote di vecchia matrice emessi prima del 2000.

TELEFONO

Le telefonate sono molto costose. La copertura GSM è discreta, ma non è garantita su tutto il territorio. Il prefisso per l’Italia è 00039, dall’Italia per Kenya 00254, per Tanzania 00255.

ELETTRICITÀ

La corrente elettrica è da 220/240 Volts. Consigliamo di munirsi di un adattatore per prese a lamelle piatte

LINGUA

Le lingue ufficiali sono il kiswahili e l’inglese.

RELIGIONE

La più diffusa in entrambi i paesi è il Cristianesimo, l’Islamismo poco in Kenya, più diffuso in Tanzania.

ABBIGLIAMENTO E COSE NECESSARIE DA PORTARE

Durante i safari indumenti pratici e leggeri, possibilmente senza colori vivaci perché infastidiscono gli animali. Evitare i colori scuri che attirano le zanzare. Scarponcini chiusi e occhiali da sole. Capi pesanti per la sera e mattino presto, quando le temperature scendono drasticamente. Potrebbe essere necessaria una torcia, zampironi e repellenti per le zanzare. Portarsi i medicinali di base perché sul posto sarà difficile reperirli, antistaminici per possibili reazioni a punture di insetti, disinfettanti, creme solari e tutto l’occorrente per la toeletta.

VACCINAZIONI E PRECAUZIONI SANITARIE

Facoltativa la profilassi antimalarica e la febbre gialla se si soggiorna solo in uno dei due paesi, mentre se si entra dal Kenya in Tanzania o viceversa la febbre gialla è obbligatoria.

FUSO ORARIO

La differenza di fuso orario è di 2 ore rispetto all’ora solare italiana, 1 ora in più rispetto all’ora legale.

SAFARI

Nei parchi ci sono regole e divieti precisi da rispettare stabiliti allo scopo di preservare e tutelare l’integrità dell’ambiente e garantire la sicurezza di questo spettacolo naturale. È vietato andare fuori dalle piste consentite, avvicinarsi agli animali oppure scendere dall’automezzo in zone diverse dalle aree attrezzate. Tutti i veicoli sono muniti di apparecchi radio HF per la comunicazione con gli uffici corrispondenti

CAMPI TENDATI

I campi tendati permettono di vivere a pieno l’atmosfera africana, con i suoi odori e i suoi rumori, senza però rinunciare ai confort di un hotel. Tutte le tende sono ammobiliate ed hanno letti e bagni privati con docce.

I campi fissi hanno ristorante, bar, piscina, sale comuni, alcune volte boutique, palestra e massaggi.

I campi semipermanenti vengono spostati ogni 6 mesi sia per seguire la migrazione degli animali, che per  trovarsi nella migliore posizione durante il periodo migliore: sono quindi il miglior contatto che si possa avere con la parte selvaggia dell’ Africa!  Sono campi, per ovvie ragioni, più semplici e soprattutto senza infrastrutture fisse, quali piattaforme,  piscine ecc…,, hanno il ristorante allestito in una tenda e aree comuni di solito raccolte intorno al falò che viene acceso la sera. I bagni hanno  acqua scaldata da pannelli solari, docce con serbatoi ( di solito con 20 lt di acqua quindi va fatta attenzione agli sprechi) e flush wc. Sono inoltre dotati di generatori (anche molti dei fissi) che di notte vengono spenti, ma le tende hanno luci a petrolio e torce.

Nei campi in generale, sia fissi che semipermanenti, è vietato passeggiare fuori dalle tende soprattutto la notte. Tutte le tende sono dotate di segnali di emergenza per poter chiamare il personale in caso di necessità e di solito è obbligatoria una scorta per uscire.

DIVIETO DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE

E’ severamente proibito esportare dal Paese i seguenti articoli e loro derivati: avorio di elefante, corno di rinoceronte, tartaruga marina, coralli, madrepore e pelli di rettili. Dato che il solo possesso di questi articoli costituisce reato ed è punito con pene severissime, si raccomanda la massima attenzione anche in fase di transito aeroportuale circa il possesso di monili di avorio e/o di conchiglie. E’ invece vietato importare contenitori o sacchetti in plastica che potrebbero inquinare.

RICHIEDI INFORMAZIONI

    *campi obbligatori





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